Non so che farci, ormai qui ci
siamo appassionati di zucca e semi di zucca. Ne ho ancora una in cucina che mi
guarda speranzosa ed aspetta di essere intagliata (Sara ha già deciso che
diventerà la faccia di una strega con tanto di cappello e capelli finti!!) e
questo weekend andrò a farne scorta dallo zio S.!
Quindi aspettatevi ancora tante
ricettine ed attività zuccose… hihihi!!!
Oggi vi lascio una ricetta per
dei panini speciali fatti con la farina di segale e ricoperti di semi di zucca.
Ho avuto la fortuna di essere coordinata nella preparazione da entrambe le
piccole pesti… una fatica doppia, ma una soddisfazione infinita!
Anche se poi la cucina sembrava
un campo di battaglia. Con strisce di farina fino in soggiorno. E in bagno! Ma
le risate fatte assieme (e qualche urletto, giusto per richiamare la truppa
all’ordine) sono impagabili!!
Ingredienti:
600g di farina di segale
2 cucchiaini di lievito secco
1 pizzico di zucchero
300/400 cl di acqua tiepida
2 cucchiaini di sale
3 cucchiai di olio extravergine
di oliva
1 uovo sbattuto
½ tazza di semi di zucca
Sciogli il lievito e lo zucchero
i mezzo bicchiere di acqua tiepida e lascia riposare per almeno 10 minuti. Nel
frattempo versa in una grande ciotola la farina e il sale e mischia. Aggiungi
l’olio, il lievito sciolto e il resto dell’acqua. Mischia con le fruste a
spirale finché il composto non diventa una palla. Copri con un panno umido e
lascia lievitare per almeno 1 ora.
Dividi la pasta in 8 piccole
sfere e lascia lievitare un’altra oretta.
Spennella i panini con l’uovo
sbattuto, cospargili di semi e cuocili per 30/40 minuti a 220°C.
Buon viaggio!!
Che buoni e che bella idea per utilizzare i semi di zucca!grazie per la ricetta....baci simona
RispondiEliminae anche per fare lavorare assieme le due piccole pesti!!
Eliminaun abbraccio
Molto carina questa ricetta!
RispondiEliminaDevo provarla! :)
Provala... poi fammi sapere che ne pensi!!
Eliminaun abbraccio
una ricetta che sa di antico, di nebbia e tradizioni contadine... quasi poesia.
RispondiEliminaFantasy Jewellery
è vero! sono le ricette che preferico: quelle chemostrano il nostro legame con la terra... quelle che raccontano qualcosa!
Eliminaun abbraccio